Silduhin di Tareven
Consigliere
Dopo un’infanzia felice, seguii la mia prima mastra Zoe in un lungo viaggio, lei mi cambiò per sempre facendomi compiere atti terribili e risvegliando un forte individualismo. Ma grazie ai viaggi con Tankyan e Tremolo e la vita con Aras si risvegliò quel Silduhin che anni prima con avventata sfrontatezza aveva rischiato la sua vita per salvare un bambino, gli anni passati sotto l’ombra di Zoe non saranno mai cancellati dalla mia anima, ma c’era una sorta di pace in me, vicino ai mie cari e nella mia terra avevo trovato tranquillità.
Dopo tanto vagare era proprio il luogo della partenza, l’ultima tappa del mio viaggio.
Ora non ero più libero, ora avevo qualcuno per cui lottare, qualcuno che volevo proteggere con tutto me stesso, qualcuno per cui morire. Amore, amicizia, patria. Ora, forse, era finalmente libero, da se stesso. Ma poi Griphus attaccò.

Quando non c’è nulla da temere, il peggiore dei vili può essere coraggioso quanto il più valente degli uomini.
E quando non c’è alcun prezzo da pagare tutti noi sappiamo fare il nostro dovere.
Eppure, presto o tardi, nella vita di ogni uomo viene un giorno in cui nulla è facile, un giorno in cui si deve compiere una scelta e fare ciò che è giusto.

Non è tutto oro quel che luccica… Ma nel dubbio intanto lo tengo io.
