Le Ultime Notizie 7 marzo 1165
“Come è industrioso questo Ducato!“ il paesano di passaggio si ferma ad ammirare il muro in costruzione “Quei balordi del sud e del nord stavolta ci penseranno due volte prima di invadere, e poi stavolta abbiamo il Duca Zarion, nobile e guerriero, Spauracchio dei sollazzanti“; Ah che bella vista le mura quasi complete, si stimano alcuni mesi e il lavoro sarà concluso. Pare che il tempio ritrovato sotto alle macerie risalga a molti secoli fa, ma pare ci sia gran segreto su quanto trovato al suo interno. I più curiosi si arrovellano e c’è chi vocifera che persino la spada di Lodel possa esservi custodita. Che ritrovamento sarebbe, che gioia infonderebbe nel cuore del popolo, un nuovo inizio sotto l’astro di Lodel. “Ma il barbiere del Duca è venuto a mancare?“ Ah il buon paesano e il suo umorismo. Lode al bel Duca!
7 Agosto 1165
UDITE UDITE!
- Con un grandioso atto eroico gli Hul’Naus Kalith benedetti dalla luce di Lodel hanno liberato Lukus e conquistato Spao Lithos.
Sia lodato l’Imperatore che ha dato la protezione al Ducato e ci protegge dall’angheria di Mor e la minaccia di Griphus.
10 Agosto 1165
UDITE UDITE!
- Con sommo gaudio Zarion Orlen il liberatore è stato proclamato Duca di Spao Lithos e protettore di Lukus. Un nuovo sole è sorto a Lukus. Un passato di libertà e prosperità ormai dimenticato presto tornerà realtà.
12 Agosto 1165
UDITE UDITE!
- il Duca Zarion Orlen nel pieno dei suoi poteri ha nominato, ra i più valorosi tra gli Hul’Naus, cinque cariche per supportarlo nella gestione del Ducato di Lukus:
Tankyan l’Umbur: Generale dell’Esercito e responsabile per la sicurezza interna ed esterna di Lukus
Castor Dalla Costa: Quaritermastro, Responsabile per la ricostruzione del Ducato
Enora Valdemar: Cancelliere, Amministratrice della giustizia e della diplomazia
Tim I Jaeger: Sacellario, responsabile delle finanze e dei commerci
Tharoim di Parva Turris: Maestro delle spie
17 Agosto 1165
UDITE UDITE!
- Per ordine di Castor il Quartiermastro sono iniziati i lavori per la ricostruzione delle mura. Il popolo gioisce.
18 Agosto 1165
UDITE UDITE!
- Iniziati su ordine del Generale Tankyan l’addestramento di 2.500 soldati nelle pianure davanti a Spao Lithos. In onore di ciò la piana sarà chiamata Piazza d’Armi.
Più di duemila soldati saranno stanziati nei confini per difenderci dal nemico Mor.
quasi tremila prodi soldati assicureranno la sicurezza dei nostri amati concittadini.
24 Agosto 1165
- Le conseguenze della guerra sono state dure per la brava gente di Spao Lithos, ma ne è valsa la pena per accogliere il legittimo erede del ducato, il Principe Zarion degli Orlen.
Una voce insistente e preoccupante tuttavia si sta diffondendo nella capitale, i granai si starebbero svuotando. Alcuni malpensanti e parlatori hanno già puntato il dito contro il nostro nobile Sacellario, Tim Jaeger, e il suo entourage,
lamentando la mancanza di approvvigionamenti alimentari. Cosa faremo si chiede il buon popolo di Spao Lithos, quando giungerà la stagione fredda e comprare derrate dall’estero costerà il doppio?
Tutto il popolo è certo che il nostro nobile Duca e il suo Consiglio non permetteranno che la fame dilaghi per le strade di Spao Lithos.
25 Agosto 1165
UDITE UDITE!
- Lady Enora Valdemar, fresca cancelliera del Ducato così ha decretato: che i prigionieri della perfida e traditrice Griphus vengano risparimati e rinchiusi nelle segrete della Rocca fino a nuovo ordine.
La fresca amministratrice ha dimostrato così tutta la sua misericordia e la sua volontà di costruire un futuro di pace.
Non è mancato tuttavia fra il popolo chi si è chiesto quanto costerà dar da mangiare a tutti i prigionieri, considerato il già grave problema dello svotamento dei granai e le fredde stagioni alle porte.
I parloni poi e gli attaccabrighe vorrebbero l’impiccagione di tutti i traditori, ma il popolo si unisce di certo per un plauso alla nostra nuova giovane e nobile e buona Amministratrice.
25 Agosto 1165
- Il popolo gioisce della notizia che i lavori sulle mura cittadine per volere di Castor della Costa, onorato Quartiermastro sono in corso, tuttavia il malumore serpeggia già fra i cittadini.
Cosa fanno quella miriade di artigiani pagati con le tasse cittadine, seduti lungo le mura in ozio, si chiede la brava gente di Spao Lithos, dove sono i carichi di materiali che avrebbero dovuto arrivare da tutto il ducato e dall’estero?
Forse le strade sono state lasciate in malora dagli usurpatori e traditori di Griphus, rallentando gli spostamenti? Forse gli accordi commerciali non sono ancora stati firmati, per ottenere prezzi migliori?
Tutto il popolo di Spao Lithos attende di vedere le mura alzarsi alte e possenti, rinnovate come lo spirito stesso del Ducato.
27 Agosto 1165
UDITE UDITE!
- Sia lode a Lodel! Spao Lithod gioisce nel vedere l’esercito coscritto del ducato, uomini del popolo che portano alto lo stendardo degli Orlen.
Molti sono stati mandati nei confini interni ed esterni, ma l’ordine interno nella capitale è stato ristabilito con successo nonostante il giovane governo sia insediato da così poco.
La nobile famiglia Aldobrandeschi, che sposò la causa degli Orlen ha certamente aiutato a rendere possibile il miracolo.
Come sempre accade le malelingue si intrecciano nel parlare delle lamentele tra i soldati destinati alla protezione delle mura. ‘Non abbiamo nulla da fare esattamente come gli artigiani, loro non hanno pietra, noi non abbiamo occupazioni’, schiamazza la marmaglia.
Siamo certi che le lamentele si placheranno non appena i lavori inizieranno, poichè grazie alla benedizione di Lodel Spao Lithos è di nuovo libera dall’usurpatore Grihpus. Sia lode alle armate di Tankyan L’Umbur e dei suoi sottoposti Sir Stephenson e Sir Weierstrass.
29 Agosto 1165
UDITE UDITE!
- Ci sono stati alcuni screzi e giocolerie fra i nostri buoni e valenti uomini e i soldati dell’imperatore stanziati. Molti uomini della valente armata di Sir Tankian sono stati bugerati e presi in giro dagli uomini
imperiali perchè a dir loro, male armati e addestrati a coltivare buoni campi più che a fare la guerra. Fortunatamente solo sfottò e mai si è venuti alle mani, siamo certi che fossero solo giocolerie tra uomini d’arme e sfottò per il sollazzo, nulla di vero.
Le malelingue anche in questo caso non tardano nel dire che l’esercito di contadini più che fare la guerra a Mor può andare a coltivargli le mezzadrie.
I soliti parlatori e guastafeste a cui noi certo il popolo non darà ascolto
Sia lode a Lodel, al Duca Zarion di Orlen e alla possente armata di Tankyan l’Umbur.
7 Settembre 1165
- Onore a Enora di Valdemar buona e beneamata Cancelliere del Ducato! Spirito di abnegazione verso il popolo di tal fatta raramente è stato visto in queste Terre. Laddove l’invasore aveva costruito una intricata e complessa macchina di giustizia piena di burocrati stranieri e maldisposti detrattori, La nostra buona e legittima Cancelliere ha decretato che ogni problema del ducato dovesse essere a lei sottoposto e lei stessa con la grande saggezza e bontà che la contraddistingue dovesse avere l’ultima parola sulle dispute cittadine. Come sempre i malpensanti sparlano dicendo che le file per la giustizia stanno diventando lunghe e insostenibili, molti cittadini si stanno addirittura organizzando con giudici autonominati per raggiungere sentenze più veloci. Certo sono menzogne e maldicenze e siamo più che certi che la giustizia amministrata dagli autoproclamati ciarlatani non sfuggirà alle maglie del nuovo e buon Governo. Siamo certi e sicuri che tutto il popolo è dalla parte della nostra buona e legittima Cancelliere
10 Settembre 1165
UDITE UDITE!
- Voci preoccupanti circolano tra il buon popolo di Spao Lithos. Faccenda di maloaugurio e nefandezza accaduta Secondo le voci appena due giorni fa al confine sud. Si dice che un interno reggimento composto da 50 dei buoni uomini dell’esercito coscritto di Spao Lithos sia stato messo in fuga non da altri 50, non da 10, ma da un solo guerriero di Mor. Alcuni dei superstiti del combattimento hanno narrato di come il combattente abbia ucciso tre uomini e ferito gravemente altri due, prima che il reggimento fosse messo in rotta. Fra i farfugli uno dei valenti soldati ha aggiunto di aver distinto la sagoma di quello che sembrava un guscio di tartaruga dipinta sul grande scudo. Le malelingue come sempre rincarano la dose definendo gli uomini del reggimento, i ‘gran maratoneti’ o gli ‘impavidi’. Come sempre certe spiritosaggini sono deludenti e da evitare. Il popolo è certo che l’addestramento del generale Tankian l’Umbur trasformerà i valenti uomini dell’esercito in vere e proprie macchine da guerra.
12 Settembre 1165
- ‘Rivoglio mio nonno a casa!’ Così una giovane infante parla nel cuore della capitale del Ducato, riferendosi a suo nonno costretto a pattugliare i confini meridionali. La coscrizione dell’esercito è stata effettuata a tappeto, ma così era necessità il popolo ne è certo, per fronteggiare il periodo di grandi minacce. Il motto ‘se sei in grado di impugnare una spada fallo’ è stato di buona guisa e giusto nel tempo attuale. Le malelingue anche qui non tardano nel dire che ‘magari parlassimo di spade’ e che alcuni contadini sostengano di sperare che almeno il loro pollame venga risparmiato alla coscrizione. Alcuni giurano persino di aver visto una gallina con l’elmo. Nulla di più ridicolo il popolo è con il Duca e i generali, bando alle ciance e si combatta laddove necessario, per la libertà e la giustizia. Gloria a Spao Lithos!
21 Settembre 1165
UDITE UDITE!
- Lode a Tim Jager, Sacellario e uomo di intelletto! Per la gioia dei fedeli del Ducato alcuni dei magazzini cittadini sono stati adibiti a luoghi di culto per ristorare gli spiriti affranti di chi per via delle crudeltà e della battaglia ha perso un caro o un amico. ‘Ristorateci con vino e vivande nei magazzini’ strillano le cornacchie del malaugurio, sempre pronte a sostenere che una pancia piena è la priorità. Ovviamente siamo certi che il popolo sia dalla parte del nostro nobile Sacellario, nulla di meglio ci può essere in un periodo di perdita che avere ristoro per la propria anima.
29 Novembre 1165
UDITE UDITE!
- Attenzione popolo di Lukus, Reate è sotto attacco! Dalla piccola cittadina di confine arrivano poche e incomplete notizie. Nessuno sembra potersi avvicinare. Un manipolo di uomini, senza vessilli, pare tenga sotto scacco l’intera città.
Ci sono ostaggi tra la famiglia più importante, i nobili Champeaux, si attende la risposta del nostro Fulgido Duca Zarion e il suo Generale Tankyan.
30 Novembre 1165
UDITE UDITE!
- Lode al potente esercito di Lukus. Il SErgente Weierstrass ha comandato con successo la spedizione per liberare Reate, il popolo è salvo e gli Champeaux sani e salvi. Si contano purtroppo numerosi caduti da quello che è sembrato un attacco scellerato senza un apparente motivo.
Le incredibili doti tattiche dell’Hul’Naus hanno permesso di liberare la città senza vittime tra le fila del nostro esercito. Incredibile! Certo i più scettici dicono che il nemico sia scappato di notte senza lasciare traccia ma sicuramente il popolo non capisce l’arguzia militare. Inoltre ci sono membri del popolino più influenzabili che dicono che questi fossero esseri sovraumani con fattezze da bestia più che da uomo. Dicono che annusassero un drappo nero e argento e che stessero a “caccia”. Sicuramente sono persone sconvolte e che hanno perso il lume della ragione.
4 Dicembre 1165
UDITE UDITE!
- L’emergenza continua. Dopo l’attacco a Reate, risolto dal pronto intervento dell’esercito di Lukus, anche Nar registra attacchi e omicidi. Gli stessi vertici degli Hul’Naus si muovono per risolvere il problema. La Cancelliere Enora sta gestendo a Reate con i soldati dell’esercito regolare. In molti si chiedono dove sia il Generale Tankyan in questo momento critico. Sicuramente ha impegni molto più impellenti ma alcune malelingue dicono che stia bivaccando a Spap Lithos parlando di affondi e parate.
2 Febbraio 1166
UDITE UDITE!
- Le grandi celebrazioni del nuovo anno sono concluse e il popolo si appresta al ritorno alla vita di tutti i giorni. Così anche l’affezionato banditore torna a scandire gli eventi del fiorente, ripristinato e rinvigorito Ducato di Spao Lithos, laddove la crisi delle bestie è solo un brutto e lontano ricordo. Si alzino calici, bicchieri e corni e si brindi al Principe Zarion di Orlen ed agli Hul’Naus tutti.
4 Febbraio 1166
UDITE UDITE!
- Proseguono gli scavi nel sito di ritrovamento dell’antico Tempio da parte delle Sovrintendenze e delle gilde. Le corporazioni del buon popolo di Spao Lithos si sono dimostrate ancora una volta brillanti e di intelletto nel comprendere che i ritardi nei lavori di completamento della cinta muraria esterna saranno ben ricompensati con la disposizione di un sito di grande importanza che darà lustro e prestigio alla già rinomata cittadina. Alcuni però sussurrano fra le vie, un gran bel buco e profondo, questo tempio, profondo forse abbastanza per impilarci tutti quanti, quando i nemici sfrutteranno la breccia delle mura. I soliti uccellacci della discordia ai quali il popolo si sa di rado da ascolto.
7 Febbraio 1166
UDITE UDITE!
- Pare che il crudele e odiato Goffredo di Griphus sia stato avvistato all’interno di una carrozza in giro per la capitale del Ducato. Una senz’altro iniziativa singolare da parte del consiglio del Ducato. Si sente a tal proposito circolare nelle taverne e nelle piazze l’interrogativo, “Ma non dovrebbe essere nella pi buia delle celle invece che in giro carrozza”. Qualche chiacchieratore poi insiste: “Adesso organizzo anche io un bel colpo con invasione cos mi si organizza piacevole e giretto in carrozza”. Male al popolo degli invasori, Peste e fame li colgano. Gloria al Ducato e al buon Principe!
11 Febbraio 1166
- La velocità della giustizia è divenuta irreprensibile ed ecco che di nuovo le malelingue si alzano a gran voce “Che la giustizia si amministri con un codice redatto che le leggi vengano stabilite finalmente e non permetta più alla nobiltà di amministrare a suo piacimento”. Destabilizzatori e briganti sono coloro che la scorsa riunione delle corporazioni hanno alzato i cartelli con su scritto: “Perché un codice non è ancora stato scritto? Forse che questi nuovi governanti necessitino di lezioni scrittura”. Sappiamo per certo che questi peoni verranno puniti a dovere per tali affronti e che di nuovo le Leggi saranno redatte a tempo debito, come voluto dal nostro nobile Cancelliere, dal buon Principe e dal Consiglio dei Liberatori! Gloria a Spao Lithos!
15 Febbraio 1166
- Eppur così debole non dovrebbe essere l’attaccamento allo stendardo! Ci uniamo a gran voce a questa voce di protesta nel lamentare che molti degli uomini i quali lungamente hanno partecipato all’addestramento di Lord Tankyan, usufruendo dei suoi preziosi consigli e lezioni, sono partiti per altri feudi o per altri regni addirittura!
la lamentela dei pellegrini senza ardore, uomini certo, che è meglio perdere che trovare. Il popolo spera che questa fuga di braccia armate non danneggerà in nessun modo le difese ed il prestigio della città. Malelingue e detrattori coloro che . Fanfaroni e Cantastorie. Lode agli Hul’Naus e disonore ai pellegrini vigliacchi.
20 Febbraio 1166
UDITE UDITE!
- Si avvicina l’assemblea degli Hul’Naus, dei Liberatori del Ducato e in tale evento importanti decisioni verranno prese e il consiglio delibererà su questioni della massima urgenza. Il popolo attende trepidante di conoscere gli Esiti. Lode agli Hul’Naus, al Principe ed al Ducato!
1 Marzo 1166
UDITE UDITE!
- Grazie alle ottime politiche agrarie del buon governo di Spao Lithos nuovi terreni saranno disponibili per la coltivazione e per gli allevamenti già nella prossima stagione secondo le stime degli esperti. Grande giubilo vi è per chi tra i piccoli nobili delle campagne hanno visto trasformare le loro terre incolte in terra e campi coltivabili e chi tra i mezzadri del ducato aveva perso il lavoro a causa della guerra e del malgoverno dell’usurpatore si è trovato con nuovi acri da arare. Si prospetta stagione di prosperità. L’unica nota negativa, fanno notare quelli che mai son contenti fra il popolo, è chi ha deciso quali terre andavano bonificate? Che ci sia aria di corruzione qualcuno si domanda? È certo che alcuni fra coloro che maggiormente ne hanno beneficiato, il guadagno non sia stato nullo, ma siamo certi che presto tali voci verranno messe a tacere dal buon governo. L’agricoltura sembra molto semplice quando il tuo aratro è una matita e sei a un migliaio di miglia dal campo di grano, rispondiamo noi e siamo certi di esser nel giusto. Gloria a Spao Lithos, gloria al Duca Zarion.
5 marzo 1166
- “Gloria a Spao Lihots! Gloria agli Orlen!” Questo l’urlo che gli uomini del ricostituito esercito lanciano dall’interno delle mura della fortezza. Finalmente Spao Lithos ha di nuovo un esercito degno questo nome e del prestigio ducale che ne conviene. Gli uomini del prode Sir Tankyan sono addestrati e pronti a sacrificare persino la vita per la gloria del Ducato. Le strade della capitale sono ordinate e sicure sotto la guida di Sir Stephenson. Brutta vita quella di briganti e banditi di questi tempi! Certo, alcuni si domandano, pare che molti uomini ben addestrati alle armi non siano stati assunti nell’esercito regolare e che siano partit dalla capitale per cercare lavoro, si dice, “Ma forse anche per sfruttare le nuove abilità acquisite per altri scopi, nondimeno? Forse che i nuovi gruppi di banditi che vanno formandosi per monti e foreste e rendono meno sicuri i trasporti non abbiano al loro interno qualcuno dei suddetti uomini?”, si chiedono altri. Onta e malaugurio su di loro se fosse. E possa la mannaia del Duca calare su di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno
6 Marzo 1165
UDITE UDITE!
- “Quel balordo ha rubato due delle mie capre!” Dura vita per ladri, lestofanti e traditori. Il primo CODEX delle leggi del ducato è infatti stato finalmente composto ed è stato emanato e promulgato sotto forma di editto ufficiale. Il ducato non è più terra priva di legge, gloria al cancelliere Enora ed al suo bon entourage. Le famiglie di Spao Lithos sono chiamate a selezionare un candidato fra le loro fila che sia considerato il più adatto all’amministrazione e all’applicazione delle leggi al quale verrà garantito un pagamento. Giustizia civile e penale vengon brillantemente scisse per formare due comparti a sé stanti coinvolgenti 6 giudici per materia. Verrà inoltre selezionato un giudice supremo, al di sopra dell’organismo. Nell sezione dedicata de ‘il banditore’ l’editto completo. “Sì ma quindi a quello che mi ha rubato le capre che gli fate, gli bruciate casa o gli spaccate le ginocchia? Sull’editto non è scritto” Si lamenta il buon fattore. Tempo al tempo, il giudice saprà certamente giudicare il crimine e partorir la giusta pena per il lestofante. Più ferventi sono invece le proteste dei nullafacenti: “invierete dunque i rampolli dei nobili all’estero perché imparino le leggi dall’estero? Non abbiamo bisogno di stranieri per saper cosa è la giustiza”. Pare che molti fra il popolo siano in disaccordo con questa decisione. Come sempre invitiamo alla ragione ed al buono spirito, poiché ci sarà solo da imparare nella terra che ha dato i natali al nostro buon cancelliere.
7 Marzo 1165
- “Come è industrioso questo Ducato!” il paesano di passaggio si ferma ad ammirare il muro in costruzione “Quei balordi del sud e del nord stavolta ci penseranno due volte prima di invadere, e poi stavolta abbiamo il Duca Zarion, nobile e guerriero, Spauracchio dei sollazzanti” Ah che bella vista le mura quasi complete, si stimano alcuni mesi e il lavoro sarà concluso. Pare che il tempio ritrovato sotto alle macerie risalga a molti secoli fa, ma pare ci sia gran segreto su quanto trovato al suo interno. I più curiosi si arrovellano e c’è chi vocifera che persino la spada di Lodel possa esservi custodita. Che ritrovamento sarebbe, che gioia infonderebbe nel cuore del popolo, un nuovo inizio sotto l’astro di Lodel. “Ma il barbiere del Duca è venuto a mancare?” ah il buon paesano e il suo umorismo. Lode al bel Duca!
Bravo, sei arrivato alla fine! Sei curioso di scoprire chi sia questo maledetto Banditore?